Italiani popolo di santi, poeti, navigatori, artisti…e ora anche “ecologisti”. Questo il risultato, più che positivo, emerso dal primo Osservatorio sullo Stile di Vita Sostenibile, organizzato da Lifegate, un network di comunicazione dedito all’informazione e a favorire il confronto tra persone su questioni socio-ambientali. La relazione, realizzata in collaborazione con Eumetra, Istituto di Ricerche di Mercato e di Opinione, rivela come gli italiani, anno dopo anno, stiano diventando sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientaliste e anche ad un’alimentazione sana e corretta. Il campione di riferimento si basa su mille persone residenti in diverse aree geografiche del nostro Paese. Vediamo, nel dettaglio, come si comportano i cittadini italiani in materia di sostenibilità.

Grande attenzione verso energie rinnovabili e riciclo rifiuti

Quando si parla di sostenibilità, la maggioranza degli italiani ritiene che si faccia riferimento ad ambiente ed ecologia, mentre appena il 10% ha una conoscenza più specifica e approfondita. Urge, innanzitutto, aumentare l’informazione inerente questo ampio settore, magari rendendola più fruibile ed accessibile a tutti. Dal rapporto realizzato da Lifegate ed Eumetra si evince come le priorità siano tre:

– Energie rinnovabili, con la richiesta di maggiori investimenti per favorirne l’utilizzo.

– Mezzi pubblici, poiché un loro potenziamento permetterebbe ai cittadini di ricorrere di meno all’automobile, riducendo così drasticamente le emissioni di anidride carbonica e l’inquinamento atmosferico.

– Raccolta differenziata dei rifiuti che vede ben 3 italiani su 4 considerarla efficiente e utile alla causa ambientalista. Anche in questo caso, però, si richiede un miglioramento e una crescita del settore dello smaltimento rifiuti e delle pratiche che evitino la loro dispersione, dannosa per l’ambiente.

Gli italiani sono molto attenti anche all’alimentazione. Il campione di intervistati ha manifestato interesse e ampia conoscenza circa i consumi e le modalità di acquisto per scegliere prodotti che garantiscano sempre e comunque un’alimentazione sana. Circa il 48% delle persone, infatti, collega una dieta sana ed equilibrata ad una condizione generale di benessere. Di conseguenza, sono sempre di più i consumatori che scelgono e sostengono l’alimentazione el’agricoltura biologica.

Infine, se da un lato è vero che i cittadini italiani stanno sempre più manifestando una “coscienza ambientalista”, soprattutto i giovani fra i 18 e i 34 anni, dall’altro è pur vero che la percentuale di “attivisti” è attualmente al 23%, un dato ancora basso. In tempo di crisi economica, è difficile acquistare i cosiddetti “beni sostenibili”, che spesso costano un po’ di più. Comunque, anche in questo caso, gli intervistati si sono dimostrati propensi alla ricerca e all’eventuale acquisto di prodotti ed elettrodomestici a basso consumo energetico. E voi? Come vi comportate quando si parla di ambiente e sostenibilità?