Molti professionisti e aziende negli ultimi anni si sono impegnati nella messa a punto di dispositivi in grado di monitorare, segnalare e arginare il consumo idrico. Ecco, secondo noi, le 5 tecnologie più curiose:

  • Orbital Systems è realizzata a partire dalle tecnologie utilizzate sulle astronavi e consente di riciclare l’acqua mentre ci si lava, impiegandone il 90% in meno e permettendo di risparmiare fino all’80% dell’energia normalmente necessaria.
  •  Sullo stesso principio si basa la Eco Shower, che però possiede un sistema di filtraggio che chiede aiuto alla natura. Raccoglie infatti l’acqua utilizzata in un recipiente pieno di sabbia e piante acquatiche: la sabbia funge da filtro per le sostanze inquinanti, mentre le radici dei giunchi depurano nuovamente l’acqua per poi rilasciarla e rimandarla in circolo.
  • Fog Shower, invece, ha un getto a goccia che in cinque minuti consuma solo due litri d’acqua ed è dotata di un sensore che segue i movimenti del corpo, individuando le parti che necessitano di una maggiore quantità d’acqua.
  • Il dispositivo Waterpebble è capace di calcolare l’acqua utilizzata. Sulla base delle informazioni reperite da una prima doccia registrata indica, con una serie lampeggiante di punti luminosi simili a un semaforo, quando è il momento di accontentarsi e uscire.
  • Eco drop è un piatto doccia munito di alcune sporgenze che, a contatto con l’acqua e sotto il peso della persona, si espandono progressivamente fino a diventare fastidiosi per i piedi e a costringere chi si sta lavando ad abbandonare la doccia.