È la prima rete territoriale green per le ristrutturazioni energetiche.
Nasce a Treviso il progetto “Efficienza a km0”, che vede un’azienda del settore energetico istituire un innovativo accordo di filiera con le associazioni artigiane della Marca e gli istituti bancari del Gruppo BCC per favorire lo sviluppo nel territorio di innovazione tecnologica e risparmio energetico. L’obiettivo è in particolare agevolare le famiglie che decidano di installare ina casa propria dispositivi per l’efficienza energetica; a loro viene data la consulenza di una rete di aziende locali, tramite un pacchetto che copre la gamma completa dei servizi necessari per la realizzazione dell’intervento, dall’installazione del nuovo impianto alla manutenzione, dall’estensione della garanzia a 5 anni alla fornitura energetica, fino all’accesso a formule di finanziamento agevolato.

Alla base c’è un accordo di partenariato siglato da Ascotrade, azienda trevigiana di fornitura di gas ed energia elettrica (soggetto ideatore del progetto), insieme a Confartigianato Marca Trevigiana, CNA, Artigianato Trevigiano – Casartigiani e le banche di Credito Cooperativo della provincia di Treviso, che andranno così a formare una rete promotrice dello sviluppo della green economy, in linea con gli obiettivi posti dall’Unione Europea (entro il 2020: -20% di emissioni gas serra, -20% consumi energetici, +20% energie rinnovabili).

Per i cittadini della Marca Trevigiana che decidono di installare nella propria abitazione una nuova caldaia ad alta efficienza, pompe di calore, valvole termostatiche e impianti collegati, c’è la possibilità di chiedere consulenza a una o più ditte su un catalogo di imprese qualificate dalle rispettive associazioni di appartenenza. Le ditte contattate si impegnano a formulare un preventivo, studiando la soluzione più adeguata e in grado di sfruttare gli strumenti di incentivazione vigenti (a iniziare dall’attuale normativa fiscale che consente una detrazione Irpef del 65% per interventi di riqualificazione energetica effettuati entro la fine del 2016). Una volta accettato il preventivo, l’intervento verrà realizzato attraverso un finanziamento erogato dalle banche di credito cooperativo, con pagamento a rate fino a un massimo di 7 anni a tasso agevolato.

«Con questo accordo apriamo una nuova frontiera – afferma il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin – e concretizziamo un’operazione di squadra. Puntiamo al benessere delle nostre aziende artigiane, che lavorano con competenza e trasparenza, e dei consumatori, che investendo in queste nuove tecnologie possono ridurre i propri consumi energetici fino a una media del 25%, pari a circa una tonnellata di anidride carbonica in meno emessa nell’atmosfera. Per Ascotrade e tutto il sistema di aziende coinvolte è un’opportunità di mercato da non perdere: sulla base dei dati forniti dalla Provincia
di Barbara Ganz – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/2BA4dg