La Germania ha appena prodotto così tanta energia rinnovabile che ha dovuto pagare la gente per usarla

Le bollette elettriche sono spesso ridicolmente elevate per il nostro mondo moderno ad alta intensità energetica, ma di tanto in tanto, grazie alle forze della natura, avviene un miracolo metaforicamente parlando. Come riportato da Quartz, la Germania ha appena vissuto un tale fenomeno, quando un giorno particolarmente luminoso e soleggiato ha sovralimentato i loro settori solari ed eolici.

Intorno alle 13:00 dell’8 maggio, gli impianti di produzione di energia rinnovabile della nazione fornivano circa 55 gigawatt di 63 gigawatt consumata – circa l’87 per cento del consumo totale di elettricità. Con l’aggiunta delle centrali elettriche convenzionali del paese, l’output in realtà ha superato la domanda nazionale. Questo surplus di energia ha fatto sì che, per un breve periodo, i prezzi dell’energia erano in realtà negativi, che significa che i consumatori sono stati effettivamente pagati per consumare energia elettrica.

Una simile impresa si è verificata in Danimarca l’anno scorso, quando in una giornata terribilmente ventosa ha aumentato la produzione di energia eolica, tanto che queste turbine da sole hanno generato il 140 per cento della domanda di energia elettrica della nazione, con l’energia in eccesso venne esportata in Germania, Norvegia e Svezia.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, la Germania intende essere una delle apripista quando si tratta di energia rinnovabile; si è impegnata a essere alimentata interamente da fonti rinnovabili entro il 2050, una ambiziosa impresa a dir poco. Giorni come l’8 Maggio possono servire a dare a questa ambizione una genuina credibilità.

Un recente studio ha suggerito che tutti i pezzi sono a posto per una rivoluzione energetica. I combustibili fossili saranno respinti, e le energie rinnovabili e nucleare avranno preso il sopravvento. Una recente dichiarazione da parte dell’Agenzia internazionale per l’energia, afferma che più di un quarto del mondo sarà alimentato da energia rinnovabile entro il 2020, sembra implicare che questo può essere il caso – come fa l’accordo sui cambiamenti climatici di Parigi, che può essere implementato con successo solo se i combustibili fossili saranno sostituiti a favore delle energie rinnovabili.

I paesi di tutto il mondo stanno intensificando la conversione, tra cui la Germania. La Svezia ha avviato modifiche legislative ed infrastrutturali per mettersi sulla buona strada per diventare la prima nazione libera da combustibili fossili a livello mondiale; Il Marocco avrà presto una centrale 24/7 a concentrazione solare che sarà in grado di fornire costantemente l’intera regione; gli Stati Uniti, Canada e Cina hanno tutti convenuto di cooperare per porre fine alla loro dipendenza dai combustibili fossili.
Come sempre, però, è complicato. Molte nazioni aumentando le loro capacità di generazione di energia rinnovabili stanno altrettanto ridimensionando le loro centrali nucleari, in particolare in Germania. Se essi sperano di diventare combustibile fossile free nel prossimo futuro, rimuovendo le loro centrali nucleari – che hanno una quasi zero emissione di anidride carbonica la loro ricerca si fa più ardua rallentando anche i loro sforzi per mitigare il cambiamento climatico.