Turbina eolica volante in campagna

Una nuova tipologia di turbina eolica sta prendendo vita da un progetto ingegneristico avanzato.

Usualmente noi pensiamo alle enormi pale eoliche che vediamo in giro per le campagne come l’unica alternativa per imbrigliare l’energia del vento ma un gruppo di ingegneri ha trovato una alternativa molto interessante.

L’equazione alla base dell’idea è molto semplice: più si sale in quota, più il vento è forte e, di conseguenza, maggiore è l’energia che si origina dal movimento delle pale. Partendo da questo presupposto Altaeros Energies, in collaborazione con l’Alaska Energy Authority, ha creato una speciale turbina ultraleggera chiamata BAT (Buoyant Airborne Turbine) che, invece di essere piantata nel terreno, viene sollevata in cielo attraverso un pallone aerostatico. L’elettricità viene portata a terra attraverso quattro robusti cavi, in grado di resistere alle correnti.

Salendo a 400-500 metri di altitudine – più del doppio rispetto ad un aerogeneratore standard – un BAT genera dalle 5 alle 8 volte più energia rispetto alle turbine che compongono oggi i parchi eolici. Inoltre, il congegno ha un impatto significativamente minore sul territorio, è più economico, semplice da costruire, maneggevole da trasportare. «Quello che offriamo una nuova via per portare l’energia eolica a milioni di nuovi clienti in tutto il mondo», spiega Ben Glass, CEO di Altaeros. Un prototipo è attualmente in fase di test.

Nel futuro vedremo forse dei parchi eolici volanti che raccoglieranno l’energia dalle forti correnti a quote abbastanza elevate da permettere di alimentare in maniera alternativa forse le nostre città?