Si tratta di una scelta ecologica e alternativa quella che negli Stati Uniti chiamano “no-poo” ovvero, lavarsi i capelli senza shampoo.
Infatti, usando prodotti “alternativi” per pulire la cute, si riduce il consumo di contenitori di plastica e persino i vostri capelli vi ringrazieranno diventando più luminosi e meno predisposti a sporcarsi.

Nel suo blog sul The Guardian, la giornalista canadese, Madeleine Somerville, ha pubblicato un metodo alternativo per rimuovere lo sporco dai capelli. Si tratta di una soluzione che potrà farvi risparmiare soldi, così come scrive nel suo articolo, ma che allo stesso tempo permette di avere capelli più sani e puliti.

Insoddisfatta dai costosi shampoo con l’etichetta bio, la scelta di Madeleine Somerville è stata sia economica che ecologica. Si tratta di una ricetta interessante anche per chi è meno sensibile ai problemi dell’ambiente.
Bastano un cucchiaio di bicarbonato di sodio con 250ml di acqua tiepida, poi, si mescolano al meglio le due sostanze fino a quando non si ottiene una consistenza simile a quella di uno shampoo in bottiglia in fine si può versa sui capelli bagnati.

Dopo aver risciacquato i capelli dallo shampoo naturale, si procedo con il balsamo fatto in casa: sono sufficienti due cucchiai di aceto di mele, il succo di un limone spremuto e 250ml di acqua tiepida. Lasciare questa crema per qualche minuto e poi risciacquare.

Una volta finito il lavaggio, i capelli saranno puliti e morbidi. Un altro consiglio della blogger canadese è quello di usare l’acqua distillata, ossia farla bollire prima di versarci il bicarbonato per lo shampoo, o l’aceto e il limone per il balsamo, ma altre ricette di shampoo si possono trovare sul web.

Sito del Guardian