Arredamento senza sostanze inquinanti

La riduzione delle sostanze inquinanti nel mondo dell’arredamento

Nel settore dell’arredo legno vi sono due tipi di inquinamento:

  • sostanze inquinanti dell’aria
  • sostanze inquinanti dell’acqua

Inoltre vi è il problema dello smaltimento dei rifiuti prodotti dagli scarti degli imballaggi prevalentemente.

 

La riduzione dell’inquinamento in fabbrica

La possibilità di inquinamento ambientale è dovuto principalmente alla tipologia di lavorazione eseguita in fabbrica. Le scelte quindi fatte in fase di produzione determinano quindi quanto il prodotto sarà inquinante.

Per quanto riguarda la fabbrica, la lavorazione del legno produce elementi volatili che possono nuocere alla salute delle persone che vi lavorano all’interno e inoltre possono essere dispersi nell’ambiente circostante, per questo motivo le imprese di arredamento si dotano di macchinari che permettono di aspirare tutti i trucioli e gli scarti di lavorazione permettendone anche una raccolta e un successivo smaltimento apposito.

Sempre per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria vi sono presenti filtri per ridurre gli inquinanti atmosferici dovuti principalmente all’utilizzo di macchinari e al riscaldamento dell’edificio stesso.

La riduzione degli inquinanti dell’aria permette di combattere uno dei principali problemi moderni: le patologie respiratorie.

L’Organizzazione Sanitaria Mondiale ha calcolato un aumento della mortalità notevole dovuto a queste patologie causate dagli inquinanti atmosferici che producono asma, bronchite, infezioni all’apparato respiratorio e in casi estremi tumori.

Ridurre l’inquinamento industriale dell’aria vuol dire preservare la vita dei propri lavoratori, delle loro famiglie e di chi vive nelle vicinanze della fabbrica stessa.

L’altro problema principale è l’infiltrazione nelle falde acquifere di sostanze nocive per la salute umana dovute alla dispersione di sostanze pericolose nell’ambiente. Per questo l’impresa deve raccogliere in apposite aree e in appositi contenitori questi materiali inquinanti.

L’esempio principale sono le acquee di lavorazione che vanno raccolte in appositi contenitori e trattate successivamente così che queste sostanze inquinanti non vadano a contaminare la terra e successivamente le falde acquiferee dell’area.

La riduzione delle inquinamento nei prodotti

I mobili stessi possono essere fonte di inquinamento per due motivi:

  • il rilascio di sostanze inquinanti nell’ambiente casalingo
  • l’inquinamento dovuto allo smaltimento del prodotto

L’inquinamento ci raggiunge anche in casa riducendo la qualità dell’aria indoor. Per questo negli ultimi anni il settore arredamento si è impegnato per ridurre quelle che chiamiamo VOC (volatile organic compounds).

Le emissioni vengono prevalentemente da:

  1. gli impianti di riscaldamento, condizionamento ed elettrodomestici
  2. l’arredamento e i mobili
  3. i rivestimenti (pitture murali, vernici, pavimenti)
  4. i prodotti per la manutenzione e la pulizia della casa (detersivi, insetticidi, detergenti)

I principali problemi nel settore del mobile vengono dalla FORMALDEIDE e dalle VERNICI.

I livelli di formaldeide presenti nei mobili sono in discesa da anni con normative sempre più rigide da parte del legislatore e tecnologie sempre più innovative da parte dei produttori di pannelli. L’attuale classe minima è la E1 ma vi sono imprese che seguono limiti ancora più stringenti per quanto riguarda questo tipo di emissioni.

Anche per quanto riguarda le vernici la pressione dei consumatori e del legislatore sta dando i suoi frutti, con ricerche sempre più avanzate nell’utilizzo di vernici sempre meno tossiche e con la sostituzione dei solventi con l’acqua.

Tutto questo processo però non va a discapito della qualità del prodotto ma addirittura la riduzione delle sostanze inquinanti porterà vantaggi a livello qualitativo in alcuni casi come per esempio nei tessuti per l’arredamento.

La riduzione dell’inquinamento passa anche per lo smaltimento dei prodotti: monomaterialità, utilizzo di materiali riciclabili e dissasemblabilità ormai sono dei punti fermi per lo studio del design dei nuovi prodotti.