piste ciclabili in veneto

La mobilità sostenibile in Italia fatica a prendere piede rispetto agli altri paesi europei. I motivi sono molteplici si va da una scarsa pianificazione delle infrastrutture ai pochi investimenti nella mobilità alternativa alla gomma passando per i pochi incentivi alle persone che vogliono essere più sostenibili e più ecologiche.

L’alternativa alle automobili e tutti gli automezzi singoli sono o il trasporto pubblico attraverso il tram e gli autobus o con la bicicletta. Quest’ultima sta avendo un vero e proprio boom di utilizzo grazie a una coscienza sempre più ecologica da parte della popolazione aggiunto ad un metodo alternativo per mantenersi in forma e fare esercizio fisico.

La difficoltà principale per l’utilizzo delle biciclette è la congestione del traffico e la condivisione di tratti stradali molte volte con le automobili, il che rende pericoloso e più lento i percorsi per i velocipedi. In Italia purtroppo non vi è ancora una vera coscienza per quanto riguarda le piste ciclabili e si è arrivati da pochissimo ad avere il concetto di rete ciclabile, ovvero che tutte le piste ciclabili di una zona sono collegate tra di loro creando una vera e propria rete che permette ai ciclisti di muoversi in tutta la città su un singolo e unico percorso.

Vi deve essere quindi una presa di posizione da parte delle amministrazioni comunali e regionali per uno sviluppo di una rete ciclabile di qualità e non soltanto misurata in termini di chilometri. Una rete ciclabile è una intensa attività di pianificazione e gestione della mobilità urbana che deve integrare vari aspetti tra cui anche la sostenibilità, l’espansione urbana e il turismo.

In Italia dal 2011 al 2016 la lunghezza delle piste ciclabili nei comuni capoluogo di provincia è passata da 3.592,2 km a 4.370,1 km, con un aumento del 21,7 per cento. Le regioni in cui ci sono più piste ciclabili sono l’Emilia Romagna (1.285,8 km), subito dopo la Lombardia (707,6 km) e il Veneto (538,9 km). Ma le regioni in cui le piste ciclabili sono cresciute di più tra il 2011 e il 2016 sono la Sardegna (+301,5 per cento), la Sicilia (+91 per cento) e la Basilicata (+73,1 per cento).

Il Veneto oltre a sviluppare una rete cittadina ha puntato anche su un turismo della bicicletta, creando una serie di piste ciclabili per questa tipologia di turismo. Il più importante di questi progetti dovrebbe collegare Venezia con Torino, per una pista ciclabile di quasi 700 chilometri. Un’altra importante pista ciclabile già presente collegata la città di Treviso con la nota località balneare di Jesolo, seguendo le anse del fiume Sile per 52km si arriva a tuffarsi nel mare Adriatico.

Stanno fiorendo in questi anni attività intorno alle piste ciclabili che si stanno sviluppando in tutto il Veneto. Percorsi all’insegna della sostenibilità e dell’ambiente che ci fanno scoprire luoghi spesso dimenticati. Una vacanza lenta per chi sa godersi l’aria aperta.